Generazione archivio 770

La gestione del 770 ai fini della stampa e dell'invio telematico all'Agenzia delle Entrate, avviene dal programma "Invio telematico/stampa 770" (MOD77009, da menù area contabile, Ritenuta d'acconto, Percipienti, Stampe archivi)

Per generare l'archivio dei versamenti sarà prima di tutto necessario importare i dati dall'archivio parcelle di G2.

Accedendo al programma verrà proposto l'anno di presentazione in base alla data di sessione corrente: questo campo indica l'anno di presentazione del 770.

Il bottone "Importa dati.. " permette di impostare i filtri per importare i dati dall'archivio parcelle.

 

Anno presentazione
Viene proposto l'anno di presentazione in base alla data di sessione corrente, indica l'anno di presentazione del 770 a cui devono essere assegnate le ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati nell'anno precedente.

Da data documento - a data documento
e' possibile indicare un limite di date documento per le parcelle da importare.
E' possibile lasciare vuoto il campo "da data documento", in questo modo verranno prese in considerazione tutte le parcelle a partire dalla data documento piu' bassa; il campo "a data documento" viene automaticamente alimentato con la data di fine dell'anno "solare" precedente alla data di sessione corrente, se viene inserito nel campo il valore "spazio", vengono prese in considerazione le parcelle con data documento piu' alta.

Da data pagamento - a data pagamento
e' possibile indicare un limite di date pagamento per le parcelle da importare.
Il campo "da data pagamento" viene automaticamente alimentato con la data di inizio dell'anno "solare" precedente alla data di sessione corrente e il campo "a data pagamento" viene automaticamente alimentato con la data di fine dell'anno "solare" precedente alla data di sesione corrente.  
E' obbligatorio indicare una data di pagamento iniziale e una data di pagamento finale.

Da data versamento - a data versamento
e' possibile indicare un limite di date versamento per le parcelle da importare.
Il campo "da data versamento" viene automaticamente alimentato con la data di inizio dell'anno "solare" precedente alla data di sessione corrente, in modo da importare le parcelle per cui e' stato effettuato un versamento nel periodo indicato; poichè in casi particolari (es. comunicazione di dati dei percipienti di società incorporate) devono essere comunicati anche dati con "versamenti non effettuati" è data la possibilità di inserire nel campo "da data" il valore "spazio" in modo da importare anche i documenti con data versamento uguale a zero. E' possibile lasciare vuoto il campo "a data versamento", in questo modo vengono importate le parcelle con data versamento piu' alta.
In caso ci sia avvalsi della sospensione dei versamenti previsti dalla normativa, annullare la data di inizio versamento proposta per consentire anche l’importazione delle parcelle da comunicare e per cui non si è inserita la data di versamento.

Attenzione: se è già stata effettuata un'importazione per l'anno di presentazione inserito, e’ possibile indicare di sovrascrivere i documenti gia’ importati tenendo presente che le righe dei versamenti verranno sovrascritte perdendo le eventuali modifiche o aggiunte manuali effettuate, a meno che le singole righe 770 non siano state identificate come "Non modificabili " con l'apposito flag. Per queste righe il Gestionale in fase di nuova importazione effettuerà un controllo e  a parita’ di anno di presentazione, periodo di riferimento, codice tributo e data di versamento non importerà nuovamente la riga. Qualora invece fosse stato variato uno di questi attributi, la riga 770 identificata come "non modificabile" verrà lasciata e verrà importata una nuova riga dall'archivio parcelle: occorrerà quindi cancellare dalla griglia il "duplicato" che non risulta corretto. 

 

Una volta effettuata l'importazione cliccare sul tasto "Vai" per alimentare la griglia con le righe versamento che raggruppano i dati aventi stessi periodo di riferimento, codice tributo e data di versamento.

  

E' possibile filtrare le righe versamento da visualizzare impostando:

- le righe versamento già presentate: se si spunta su "includi righe già presentate" e poi su "Vai" verranno visualizzate le righe versamento che sono già state presentate all'Agenzia delle Entrate (ovvero che sono confluite in un telematico)

- le righe versamento non ancora presentate: se si spunta su "includi righe non ancora presentate" e poi su "Vai" verranno visualizzate le righe versamento che non sono mai confluite in un telematico

Con doppio click sulle righe delle griglie si accede alla modifica dei dati.

Gestionale2 compilerà in automatico i campi che è possibile alimentare partendo dalle parcelle memorizzate durante l'anno. Tutti i dati saranno modificabili e si potranno completare manualmente i campi che non vengono gestiti nelle parcelle Gestionale 2 relativi al quadro ST, prima sezione "Erario"
Nel caso di versamenti sospesi nel corso del 2020, 2021, 2022 e già indicati come tali lo scorso anno, importando i dati dall'archivio del 770 dell'anno precedente , i campi vengono compilati in automatico con quelli memorizzati nel 770/2023 di G2, ad esclusione dell'importo versato nel 2023 (campo 7) che viene compilato con zero e del flag "non modificabile" che viene pulito ed e' necessario aggiornare i singoli dati importati per compilare i campi 7 con gli importi versati nel 2023 e 16 con gli importi sospesi al 31/12/2023

 

Non modificabile
Si può scegliere di impostare questo flag qualora, a seguito di modifiche manuali o implementazioni dei dati mancanti, si volesse evitare la sovrascrittura della riga versamento con perdita delle modifiche effettuate, in caso di nuova importazione.

Se si effettuano modifiche o inserimenti manuali alle righe versamento è consigliabile cliccare su "Non modificabile " per non perdere le modifiche in caso di nuova importazione delle righe versamento 

Riga presentata
Questo flag, non gestibile da parte dell'utente, identifica le righe versamento che sono state presentate o almeno confluite in un telematico.

Anno presentazione
Anno al quale è stato attribuito il mod. 770 con l'importazione dei dati.

Periodo di riferimento
E' il periodo che identifica il pagamento al fornitore. Qualora non diversamente specificato, tale periodo è costituito dal mese e dall'anno di decorrenza dell'obbligo di effettuazione del prelievo.
Importando i dati da Gestionale2, il campo viene compilato in automatico con la data (mese ed anno) del pagamento del compenso, memorizzata sulle parcelle.
Importando i dati dal 770 dell'anno precedente, l'anno periodo contiene 2020, 2021 o 2022.
Se il campo nota (15) e' compilato, il periodo indicato non viene riportato ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa.

Codice tributo
codice tributo previsto per i versamenti, per il lavoro autonomo sono utilizzati ad es. i codici 1019 e 1040.
N.B. Dal 1° gennaio 2017 i versamenti di alcuni tributi devono essere fatti con la sostituzione dei codici, pertanto a partire da tale data i versamenti del codice 1038 sono confluiti nel codice 1040, in base alla risoluzione 13/E del 17 marzo 2016.  

Data di versamento
E' la data del versamento, è obbligatoria in presenza dell'importo versato e in assenza del campo nota (15).
Se presente il campo nota (15), la Data di versamento (14) non deve essere compilata. Se presente il campo nota (15) e la data di versamento e' compilata, quest'ultima non viene riportata ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa.

Numero versamento (per il modello 770 2024 il campo non è presente perchè è obsoleto a partire dal 770 2019)
Per la dichiarazione con anno presentazione 2024 (a partire dalla dichiarazione con anno presentazione 2019) questo campo non è più presente nella gestione dei dati ST - Ritenute operate perchè le singole righe raggruppano i dati per data di versamento, codice tributo e periodo di riferimento mentre rimane in gestione per le dichiarazioni con anno presentazione inferiore al 2019. E' il numero versamento e poteva essere utilizzato per importare righi separati per i versamenti effettuati con la stessa data di versamento in Gestionale2.

Per la dichiarazione con anno presentazione 2024, in caso di versamenti sospesi nel corso del 2020, 2021 o 2022, importati dal 770 dell'anno scorso nell'archivio 770 2024, dovranno essere compilati i campi 7 con gli importi versati nel 2023 e 16 con gli importi sospesi al 31/12/2023. Vedi qui un esempio .

Nota (casella 15)
E' il codice nota - sospensione. E' obbligatorio in presenza dell'importo sospeso.
Per le sospensioni delle ritenute 2022 vale 14 (sospensione covid), 16 (sospensione).
Per le sospensioni covid delle ritenute 2021 vale 13, 14, 15.
Per le sospensioni covid delle ritenute 2020 vale 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. 
In presenza del codice nota (15) ricordarsi di compilare il campo importo versato (7) con i versamenti effettuati nel 2023 e il campo importo sospeso (16) con i versamenti sospesi al 31/12/2023.
Se presente il codice nota (15) e la data di versamento (14) e' compilata, quest'ultima non viene riportata ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa.
Se presente il codice nota (15), il periodo di riferimento (1) e le ritenute operate (2) non vengono riportati ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa.

Importo sospeso (casella 16)
E' l' importo sospeso - sospensione. In presenza della nota (15) compilare il campo importo sospeso con il totale dei versamenti sospesi al 31/12/2023, identificati con il codice nota (15).
Se presente deve essere inferiore o uguale alle ritenute operate.
L'importo sospeso puo' essere compilato solo se e' compilato il codice nota (15).
I versamenti effettuati nel 2023 devono essere indicati nel campo importo versato (7)

Esempio di versamenti sospesi nel corso del 2020, 2021 e 2022: se per effetto delle disposizioni emanate per l’emergenza COVID qualificate con il codice nota 3, il sostituto ha effettuato nell'anno 2020 tre versamenti parziali di 100 euro ciascuno a fronte di un importo di ritenute operate per il mese di marzo 2020 pari a 1.000 euro e che nell'anno 2021 ha effettuato tre versamenti parziali di 100 euro ciascuno e che nell'anno 2022 ha effettuato altri tre versamenti parziali di 100 euro ciascuno e che nell'anno 2023 ha concluso i versamenti.
- In tal caso, nel modello 770/2021 (anno di imposta 2020) la compilazione era stata la seguente:
quadro ST, prima sezione:
Periodo di riferimento (1)=03/2020
Ritenute operate (2)=1.000
Importo versato (7)=300
Tributo (11)=1001
Nota (15)=3
Importo sospeso (16)= 700
- Nel modello 770/2022 (anno di imposta 2021), la compilazione era stata la seguente:
quadro ST, prima sezione:
Importo versato (7)=300
Tributo (11)=1001
Nota (15)=3
Importo sospeso (16)=  400
- Nel modello 770/2023 (anno di imposta 2022), la compilazione era stata la seguente:
quadro ST, prima sezione:
Importo versato (7)=300
Tributo (11)=1001
Nota (15)=3
Importo sospeso (16)= 100
- Nel modello 770/2024 (anno di imposta 2023), la compilazione e' la seguente:
quadro ST, prima sezione:
Importo versato (7)=100
Tributo (11)=1001
Nota (15)=3
Importo sospeso (16)= 0  


I campi gestiti automaticamente da Gestionale 2 sulla base delle parcelle registrate durante l'anno sono:

Quadro ST - prima sezione "Erario" 

Periodo di riferimento (casella 1)
E' il periodo che identifica il pagamento al fornitore, viene compilato con la data (mese ed anno) del pagamento del compenso, inserita nella parcella.
Importando i dati dal 770 dell'anno precedente, l'anno periodo contiene 2020, 2021 o 2022.
Se il campo nota (15) e' compilato, il periodo indicato non viene riportato ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa. 

Codice tributo (casella 11)
E' il codice tributo di versamento , viene compilato con la causale di versamento della ritenuta, inserita nella parcella.

Data di versamento (casella 14)
E' la data del versamento, viene compilato con la data di versamento della ritenuta, inserita nella parcella. Puo' essere uguale a zero, se in fase di importazione viene inserito nel campo il valore "spazio",  vengono importati anche i documenti con data versamento uguale a zero. 

Numero versamento  (per il modelllo 770 2024 il campo non è presente perchè è obsoleto a partire dal 770 2019)
Numero versamento inserito nella parcella  
Per la dichiarazione con anno presentazione 2024 (a partire dalla dichiarazione con anno presentazione 2019) questo campo non è più importato nella gestione dei dati ST - Ritenute operate perchè le singole righe raggruppano i dati per data di versamento, codice tributo e periodo di riferimento mentre viene importato per le dichiarazioni con anno presentazione inferiore al 2019.

Ritenute operate (casella 2)
Importo della ritenuta d'acconto inserito nella parcella.
Se il campo nota (15) e' compilato e le ritenute operate sono indicate, queste ultime non vengono riportate ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa.

Importo versato (casella 7)
L'importo versato viene compilato con l'importo della ritenuta, inserito nella parcella, se la data di versamento è uguale a zero l'importo versato non viene alimentato.
Nel caso ci si sia avvalsi della sospensione dei versamenti previsti dalla normativa, in presenza della nota (15) compilare il campo importo versato con i versamenti effettuati nel 2023; se la data di versamento (14) e' compilata, quest'ultima non viene riportata ne' nel telematico 770 ne' nella stampa del 770, come richiede la normativa. I versamenti sospesi al 31/12/2023 devono essere indicati nel campo importi sospesi (16).

Per la dichiarazione con anno presentazione 2024, in caso di inserimento/modifica manuale, in assenza del campo nota (15) il programma avvisa se l'operazione è già stata inserita (il controllo viene fatto a parità di data di versamento, codice tributo, periodo di riferimento e note), senza la possibilità di proseguire (il software di controllo del 770 non permette la trasmissione della dichiarazione). Invece in presenza del campo nota (15) e' possibile compilare piu' righi per indicare ogni singolo codice nota (15), in questi righi la data di versamento non deve essere compilata e, se e' presente, Gestionale2 non la riporta ne' nel telematico 770 ne' nella stampa 770, come richiede la normativa.
La normativa 2024 non prevede sospensioni per le ritenute relative all'anno di imposta 2023.
In caso inserimento/modifica manuale delle ritenute sospese nel corso del 2020, del 2021 o del 2022 - inserendo anno riferimento 2020 o 2021 o 2022 - il programma avvisa se non è stato inserito il codice nota (15) che e' un campo obbligatorio, e' comunque possibile proseguire se si fa verificare il telematico 770 al proprio consulente fiscale.

Ordinando la griglia per data versamento in ordine crescente è possibile controllare i righi del quadro ST nella stampa e nel telematico del 770 che contengono i versamenti raggruppati e ordinati per data di versamento, codice tributo, periodo di riferimento e note come richiesto dalla normativa.


Tutte le altre caselle sono gestibili solo manualmente.

Gli inserimenti manuali sono a discrezione dell'utente: Gestionale2 non effettua controlli di validità o correttezza dei dati inseriti.


Per inserire delle nuove righe in maniera manuale posizionarsi col cursore sulla griglia e cliccare sul bottone “Nuovo”.

Per cancellare delle righe, selezionarle e cliccare su "Cancella le righe selezionate".

Una volta controllate le righe e apportato le dovute implementazioni/modifiche si può procedere alla "Stampa 770" o all'"Invio telematico 770 "

 

 


Zucchetti S.p.A.  Gestionale 2  versione 2025