Documenti di vendita
Nel programma
di gestione dei documenti di vendita, per chi utilizza un codice iva di esenzione che prevede la
comunicazione dei dati della lettera d'intento, è stata aggiunta la
possibilità di selezionare la lettera valida in fase di emissione del
documento e stampare i riferimenti nella fattura di vendita (ricordiamo però
che la stampa pdf della fattura non ha più valore legale). Il programma
di gestione dei documenti di vendita propone il codice iva presente nell' anagrafica del cliente intestatario della
fattura. Se il codice
iva prevede la comunicazione dei dati della lettera d'intento appare a fianco
del codice iva il tasto "Lett.intento" e G2 effettua una serie di controlli: a) se per
il cliente non è presente una dichiarazione d'intento nè
in anagrafica nè nell'archivio delle lettere
d'intento, G2 avvisa con il messaggio: b) se la
dichiarazione d'intento è presente per il cliente solo come riferimento in
anagrafica ma non nell'archivio delle lettere d'intento, G2
mostra i riferimenti trovati con un messaggio pop-up: c) se si
gestisce l'archivio delle lettere d'intento clienti viene proposto in
automatico l'elenco delle lettere del cliente aventi la data di
registrazione maggiore o uguale alla data di apertura dell'esercizio (si potrà
comunque accedere all'elenco cliccando sul tasto "Lett.Intento") A questo punto
è possibile selezionare la lettera d'intento valida e memorizzarne i
riferimenti nell'archivio DVT. Gestionale 2
effettua una serie di controlli sulla lettera richiamata: ü Se viene richiamata
una lettera di intento di cui non è stato verificato il protocollo ed è possibile
forzare per richiamare comunque la lettera d'intento scelta: ricordiamo però
che il protocollo deve necessariamente essere verificato per poter emettere
documenti in esenzione iva! ü Se viene richiamata
una lettera di intento di tipo "1-Valida per una
sola operazione" già presente in un altro documento di vendita (quindi già
utilizzata) ed è possibile
forzare per richiamare comunque la lettera d'intento scelta: potrebbe essere
utile nel caso di nota di credito che deve stornare una fattura nella quale era
stata utilizzata la lettera. ü Se viene richiamata
una lettera di tipo "2-Valida fino al
raggiungimento dell'importo indicato" ed è già stato utilizzato tutto il
plafond disponibile ed è possibile
forzare per richiamare comunque la lettera d'intento scelta: potrebbe essere
utile nel caso si stia inserendo nota di credito che deve stornare una
fattura nella quale era stata utilizzata la lettera, questo documento va
infatti a "liberare" parte del plafond utilizzato. ü Se viene richiamata
una lettera revocata ed
è possibile forzare per richiamare comunque la lettera d'intento scelta, ad
esempio se il documento che si sta inserrendo ha data
inferiore a quella della revoca della lettera. Una volta
seleziona la lettera che si vuole richiamare nel documento, gli estremi
verranno visualizzati sul documento di vendita Al termine
dell'inserimento degli articoli nel documento, quando si cerca di confermarlo
con i tasti "Ok" e "Applica" o si
prova a stamparlo, o si cerca di uscire dal progressivo con "Esci",
"Esc" o si prova a cambiare progressivo,
Gestionale 2 fa un'ulteriore controllo sull'importo del plafond disponibile e
qualora il totale del documento lo superasse da un messaggio di warning: si può
scegliere di forzare con il "Sì", o cliccare su "No" per
andare a correggere il documento rientrando così nel plafond disponibile.
Una volta superato
il controllo, confermando il documento:
A)
Vengono aggiornati in automatico gli importi del plafond "Impegnato" e
"Disponibile" se il documento non è "definitivo" (ddt inserito, ddt stampato in
definitivo, fattura inserita, nota di credito inserita)
Il codice
esenzione indicato nella testata del documento di vendita viene utilizzato
anche per assoggettare le singole righe documento alla stessa
esenzione. Fanno eccezione le spese bollo e gli articoli imballi, per i
quali il codice IVA/esenzione viene recuperato dalla propria anagrafica
articolo. Se non è presente nell'anagrafica articolo una specifica aliquota
iva/esenzione, allora anche questi articoli erediteranno il codice
IVA/esenzione indicato nella testata del documento (rif. tk
7455 ).
Ricordiamo che con il provvedimento del
27 febbraio 2020 l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che sui documenti emessi
deve essere riportato il numero di protocollo rilasciato alla lettera d'intento
e non sono più necessari numero e data della lettera e di registrazione: solo
se la lettera è registrata anche nell'archivio delle lettere d'intento questo
riferimento sarà indicato in fattura in quanto il campo non è presente in
anagrafica.
Viene mostrato il documento in cui la lettera è stata utilizzata: nella tab "Impegnato" se il documento non è ancora
definitivo (ddt o fattura inserita), nella tab "Consumato" se associata ad un documento già definitivo.
- descrizione codice iva,
- numero di protocollo telematico
come nell'esempio:
I riferimenti alla lettera d'intento associata al documento
verranno riportati anche nel file XML della fattura.