In anagrafica clienti, nella pagina "Fatturazione", si trovano i campi relativi alle comunicazioni di esenzione iva effettuate dai clienti. Questi dati vengono aggiornati automaticamente quando in fase di inserimento, modifica o cancellazione dei dati nel programma di gestione delle lettere ricevute da clienti  viene spuntato il flag di "protocollo verificato".

Se indicato in anagrafica il codice iva che identifica la norma che regola l'esenzione del cliente (comunicata con la sua lettera d'intento), verrà automaticamente compilato nella testata del documento che si sta inserendo e sarà possibile scegliere quale lettera associare per avere una corretta gestione dell'impegnato e un controllo sul plafond disponibile prima di stampare in definitivo il documento. 

Ricordiamo che con il provvedimento del 27 febbraio 2020 l'Agenzia delle Entrate ha abrogato l'obbligo di numerazione della lettera d'intento, ma ai fini della gestione del plafond in G2 rimane obbligatorio apporre data e numero della lettera.

Si ricorda che ai fini del calcolo del plafond utilizzato non è supportata la gestione dei riferimenti della lettera d'intento inseriti direttamente nelle anagrafiche clienti, senza memorizzare la lettera stessa nell'archivio apposito (40LTC).