Desktop fatturazione attiva
Per facilitare il
controllo dei documenti emessi con lettere d’intento collegate, nel desktop
della fatturazione attiva è stato aggiunto un nuovo filtro “Solo doc. con
lettera d’intento” ed è stato introdotta una nuova "Situazione G2":
"Verificare lettera intento "
che serve per evidenziare quei documenti che necessitano di attenzione in
quanto presentano incongruenze dovute alla lettera d'intento e possono
essere spediti solo previo controllo/sistemazione della segnalazione. Nella
gestione della fattura ora è presente una nuova tab
“Lett.int” in cui è possibile verificare le lettere presenti per il cliente con
i relativi dati, la lettera che è stata assegnata el’importo del plafond
utilizzato dal documento. E' possibile verificare i possibili stati delle lettere
d'ntento registrate per il cliente: In
questa tab è anche possibile variare l’assegnazione della lettera intento
effettuata: se per esempio ci si accorgesse di aver ancora un plafond
disponibile su un’altra lettera intento, è possibile variare manualmente
l’importo assegnato sulla lettera indicata nel documento per dividerlo come
meglio si desidera anche sulla lettera di cui si vuole esaurire il plafond: In questo caso i
riferimenti ad entrambe le lettere intento verranno riportati nel file XML
della fattura: Anche nel caso di fattura riepilogativa di ddt che hanno riferimenti a lettere diverse, nonostante il
pdf della fattura (che ricordiamo non avere più valore “legale”) riporti un
solo riferimento, nel documento XML verranno riportati i riferimenti a tutte le
lettere intento indicate nei vari ddt che la
compongono. Non solo! In presenza di
differenti ddt con abbinate diverse lettere
d’intento, in fase di fatturazione gli importi del plafond disponibile verranno ricalcolati per garantire un
corretto utilizzo di tutte le lettere presenti in fattura,
distribuendo correttamente gli importi per evitare splafonamenti e
perfezionando così l’utilizzo del plafond. Esempio: DDT 1 del 15/02/2020 fa
riferimento alla lettera intento con progressivo 16 DDT 2 del 25/02/2020 fa
riferimento alla lettera intento con progressivo 17 Se evado i due ddt
nella stessa fattura l’importo di splafonamento del documento 2 verrà scalato
dal plafond disponibile sull’altra lettera d’intento presente in fattura: se
si vuole evitare che i riferimenti vengano riportati 2 volte nel file XML della
fattura per questi documenti è necessario agire manualmente eliminando la riga
(o rigenerando il documento)
Le fatture generate prima dell’aggiornamento e
non ancora spedite a DH, con una lettera d’intento
associata avranno compilato i dati relativi alla lettera d’intento anche nella tab “Causali” del documento presente nel desktop della
fatturazione attiva: