Insoluti da file bancario
Il programma gestisce la rilevazione automatica
degli insoluti sugli effetti presentati tramite RIBA magnetico e permette
di riscadenziare in automatico le scadenze. Il file contenente gli insoluti da elaborare viene fornito dalla banca, ha lo
stesso tracciato del file delle RIBA, deve avere il nome
INSOLUTI, e deve essere posizionato nella cartella dove risiedono gli archivi della
ditta.
data protocollo: Indicare la data con la quale deve essere generato il
movimento contabile di insoluto. conto banca: Indicare il conto della banca su cui registrare
l'insoluto. contropartita banca riepilogativa: Spuntare il campo se la contropartita della banca deve essere registrata solo
come ultima riga del movimento per il totale degli insoluti; diversamente viene
creata una riga di contropartita banca per ogni
insoluto. registrazione automatica nuova scadenza:
Spuntare il campo per evitare l'apertura della
finestra
di richiesta dell'indicazione dei dati della nuova scadenza
da generare nell scadenziario a fronte di ogni
insoluto. tipo scadenza: Solo se spuntato il campo "registrazione automatica nuova scadenza", indicare il tipo della nuova scadenza da
generare nello scadenziario a fronte di ogni insoluto. Nel caso non venga indicato
nulla, verrà mantenuto il tipo di scadenza di
origine.
data scadenza: Solo se spuntato il campo "registrazione automatica nuova scadenza", indicare la data della nuova scadenza da
generare nello scadenziario a fronte di ogni insoluto. Nel caso non venga indicato
nulla, verrà mantenuta la data di scadenza di
origine.
Nel caso in cui il programma non riuscisse a riaprire
le scadenze tornate insolute (perchè la partita collegata non esiste più o
è stata manomessa), verrebbero segnalati in stampa i relativi
riferimenti.