Gestione distinte
Il programma "gestione distinte" permette la gestione delle distinte
di incasso, di abbuono e rilevazione insoluti. La videata di input dei dati di testata è la seguente
: progressivo: Progressivo di inserimento della distinta. Viene proposto in
automatico con il tasto funzione F4. distinta: D ata della distinta. Nel secondo campo va indicato il numero progressivo
della distinta bancaria. Viene proposto in automatico con il tasto F4 o acquisito
all’atto della stampa distinta (STADSC04). tipo distinta: La distinta può essere di tipo : I = distinta di incasso, da
indicare anche in caso di effetti
insoluti A
= distinta di abbuono, in questo caso va compilato anche il campo successivo
con l’importo massimo da abbonare per ogni scadenza. codice tipo: Tipo delle rate di pagamento da assegnare. Il tasto F3
consente la selezione dei tipi di pagamento presenti in tabella. In caso di
distinta di addebiti diretti nazionali, la qualifica di rid veloci
(SDD B2B) piuttosto che ordinari (SDD CORE) dipende dall'attivazione del
relativo flag identificativo effettuata in tabella per il tipo di
pagamento. codice contabile: Codice della causale contabile da
utilizzare per effettuare la registrazione automatica in contabilità della
presentazione della distinta. La causale deve necessariamente essere predisposta per
poter registrare la chiusura delle partite clienti, quindi deve avere sulla prima riga di contropartita il tipo
conto C e sulla terza riga il mastro degli abbuoni; deve inoltre movimentare le partite e
gestire le scadenze. Nel secondo campo indicare “S”
se la contropartita (mastro
banca o effetti in portafoglio) deve essere registrata solo come ultima riga
per il totale della distinta, altrimenti viene creata una riga per ogni
movimentazione di partita cliente. flag evasione: Nella prima casella indicare il segno con il quale deve
essere aggiornato l’archivio scadenze: “A” per incassi e
abbuoni, "D " per insoluti. Nella seconda casella indicare “S” per abilitare l’automatismo durante l’assegnazione
manuale delle scadenze (cioè senza esposizione delle singole rate e senza
richiesta conferma di inserimento nella distinta). Nella terza casella il valore
"S" identifica una distinta di insoluti. riepilogo data: Indicare “S” per gestire il
raggruppamento sullo stesso effetto di scadenze dello stesso cliente con la
stessa data e banca di appoggio (ad es. consente di accorpare alla scadenza della fattura la
scadenza della nota di credito emessa senza aggancio ad un documento). codice banca: Indicare il codice del conto corrente bancario da gestire per l'appoggio
delle scadenze da incassare. Nel caso la distinta preveda la registrazione contabile
della movimentazione delle partite clienti, la contropartita di ogni cliente
gestito sarà il mastro impostato nell’anagrafica
della banca selezionata (GESBAN). descrizione: Descrizione che viene riportata sulle stampe e nella testata
del movimento di primanota. importo minimo: Indicare l’importo minimo con cui confrontare il totale dell'effetto, ai
fini dell'esclusione dall’elaborazione di effetti con importo inferiore a quello indicato. codice divisa: Indicare il codice della valuta delle scadenze da elaborare
e, nel caso di divisa estera, il valore del cambio da utilizzare in fase di registrazione contabile della chiusura delle scadenze. importo massimo: Importo massimo della distinta per l’assegnazione automatica delle scadenze. Se la disponibilità di castelletto
per la distinta
fosse illimitata, si dovrebbe comunque indicare un valore massimo indicativo (es.
999.999.999.999).
I flag distinta visualizzati in fondo alla videata hanno il seguente
significato: 1) Situazione distinta: 1=Inserita, 2=Stampata,
3= Aggiornati archivi contabili 2) Numero righe distinta : indica il numero
delle scadenze assegnate alla distinta 3) Numero progressivo : è il progressivo del movimento contabile generato
dall’aggiornamento della presentazione in banca della
distinta.
La funzione "Azz.num" consente
di azzerare il numero effetto presente su ogni
riga della distinta, assegnato in automatico con il programma di stampa cartaceo
effetti o generazione file telematico. Normalmente le scadenze non vengono inserite
manualmente ma attraverso gli appositi programmi di assegnazione manuale
o automatica, attivabili direttamente dalla gestione distinta oppure richiamabili
dal menù “Assegnazione scadenze” Se si vuole procedere all’inserimento
manuale posizionarsi sul campo data valuta ed ottenere l’elenco delle
scadenze selezionabili tramite i tasti F3/F2. La manutenzione delle righe prevede
l’input dei seguenti campi: valuta:
Data di scadenza dell’effetto. Il
tasto funzione F3 consente la ricerca nello scadenziario; il tasto F2 permette
di selezionare trenta rate da includere o escludere nella
distinta. importo: E’ l’importo effettivamente incassato per
la rata selezionata: se l’importo è inferiore a quello indicato nel
campo successivo la differenza viene automaticamente registrata come abbuono,
utilizzando il mastro presente sulla terza riga di contropartita della
causale contabile. importo rata: E’ l’importo da movimentare sulla rata nello
scadenziario. Confrontato con l’importo incassato del campo precedente, determina se deve
essere registrato o meno un abbuono; confrontato con l'importo originario della rata,
determina se la partita viene chiusa completamente o parzialmente. cod.CIG/cod.CUP: Campi legati alla gestione dei contratti pubblici; il primo
indica il codice identificativo di gara, il secondo indica il codice unico di
progetto attribuito per il contratto di appalto. tipo sequenza:
E' il
tipo di sequenza d'incasso da utilizzarsi per compilare il
file magnetico degli SDD. Sono previsti i valori "FRST" (first - prima di
una serie di disposizioni) "RCUR" (recurrent - serie di incassi a scadenze regolari)
"FNAL" (final - ultima di una serie di disposizioni) "OOFF" (one-off -
singola non ripetuta).
Se il campo non è specificato, il programma
di generazione SDD assume il valore "RCUR".
data mandato: E' la data di sottoscrizione del mandato, da utilizzarsi per
la compilazione del file magnetico degli SDD. Se il campo non è
specificato, viene recuperata la data mandato indicata nell'anagrafica dei clienti; se anche questa non
è specificata viene assunta automaticamente la data "31/12/12".
flag storno addebito: E' la facoltà di rifiuto dell'addebito da parte del
creditore, da utilizzarsi per la compilazione del file magnetico degli SDD. Se il campo non è specificato vengono assunti automaticamente
i valori: "3" per rid veloce circuito SEPA, "8" per rid ordinario circuito
SEPA, "2" per rid veloci canalizzati CBI.
Inoltre vengono visualizzate le informazioni legate
alla riga: codice cliente; importo valuta; numero scadenza/partitario/n.effetto; "chiusura
cliente", che indica il progressivo di primanota con il quale è stata registrata la
chiusura contabile del cliente in caso di distinta
con chiusura cliente a scadenza. Le tab "assegnaz. manuale", "assegnaz.
automatica", "stampa distinta" e"generazione
magnetico" poste alla fine della videata permettono l'accesso
diretto ai rispettivi programmi, evitando di dovere uscire per tornare a menu. DISTINTA DI ABBUONO tipo distinta :La distinta deve essere di tipo A. Nel secondo campo deve essere indicato l’importo
massimo da abbuonare per ogni scadenza. flag evasione: Nella prima casella deve essere indicato il valore “A” (segno per aggiornamento archivio
scadenze).