Per eseguire la chiusura/apertura di magazzino è necessario creare le opportune causali impostandole come negli esempi seguenti:

Causale CHIUSURA INVENTARIO

La causale deve avere necessariamente impostato i seguenti campi:

aggiorna la quantità = spuntato perché il movimento gestisce la quantità

aggiorna il valore = spuntato perché il movimento gestisce il valore

quantità esistenza = “-“ perché il movimento di chiusura deve portare a zero l’esistenza articolo

apertura/chiusura = “C” per identificare il movimento di chiusura inventario (consente di aggiornare i campi quantità/valore chiusura visualizzati in GESARQ05).

Causale APERTURA INVENTARIO 

La causale deve avere necessariamente impostato i seguenti campi:

aggiorna la quantità = spuntato perché il movimento gestisce la quantità

aggiorna il valore = spuntato perché il movimento gestisce il valore

quantità esistenza = “+“ perché il movimento di apertura “carica” l’esistenza dell’articolo nell’esercizio seguente

apertura/chiusura = “A”  per identificare il movimento di apertura inventario (consente di aggiornare i campi quantità/valore apertura visualizzati in GESARQ05). 

valori entrate = “+” solo se il valore del movimento di apertura deve essere considerato nel calcolo del prezzo medio dell’esercizio successivo.

Per eseguire la chiusura di magazzino è necessario attenersi alle seguenti linee guida :
- mentre si esegue questa procedura nessuno deve operare su vendite/acquisti e magazzino
- collegarsi a G2 con in linea l'esercizio da chiudere
- eseguire il controllo coerenza movimenti
- se il programma non segnala errori procedere con la fase successiva, in caso contrario effettuare le opportune correzioni e rilanciare il controllo
- eseguire la ricreazione progressivi
- eseguire la chiusura esercizio

Se non è stato spuntato il check "Movimenti per deposito", il programma provvede a generare un movimento di chiusura inventario con la quantità corrispondente all’esistenza complessiva dell’articolo (cioè di tutti i magazzini), che porta a zero le esistenze degli articoli nell’esercizio in linea, ed un movimento di apertura inventario, per la medesima quantità, che ricarica le esistenze degli articoli nell’esercizio seguente.
Se è stato spuntato il check "Movimenti per deposito", il programma provvede a generare un movimento di chiusura inventario per ogni magazzino periferico con la quantità corrispondente all’esistenza del magazzino stesso, che porta a zero le esistenze degli articoli nell’esercizio in linea, ed un movimento di apertura inventario per ogni magazzino periferico, per la medesima quantità, che ricarica le esistenze degli articoli nell’esercizio seguente.

 Viene richiesta la compilazione dei seguenti parametri:

codice chiusura:causale con la quale generare il movimento di magazzino di chiusura inventario.

codice apertura:causale con la quale generare il movimento di magazzino di apertura inventario.

data chiusura: data con la quale generare il movimento di chiusura inventario.

data apertura: data con la quale generare il movimento di apertura inventario (l’esercizio seguente a quello in linea deve risultare già presente nella tabella degli esercizi).

valorizzazione:indicare il criterio da utilizzare per la valorizzazione delle rimanenze. Le possibilità sono: 1 = prezzo medio, 2 = ultimo acquisto, 3 = costo standard, 4 = LIFO, 5 = FIFO. I primi tre valori vengono recuperati nell’archivio dei progressivi articoli, gli ultimi due nei rispettivi archivi storici.

codice deposito: indicare il range di depositi per cui eseguire la chiusura di magazzino.

tipo valorizzazione da tabella inventari: spuntando il campo, per gli articoli abbinati ad una tabella inventari con tipo valorizzazione valida (diversa da 0) verrà utilizzato il tipo di valorizzazione della tabella, per gli altri quella indicata nel campo "Valorizzazione" sopra specificato.
Per check-box non spuntato per tutti gli articoli verrà utilizzato il tipo di valorizzazione indicato nelle richieste del programma. 

movimenti per deposito: il campo spuntato determina la registrazione delle chiusure e delle aperture di inventario con movimenti diversi per ogni deposito interessato; non spuntando il check-box verrà generato un unico movimento di chiusura e un unico movimento di apertura, con la diversificazione dei depositi di riferimento sulle righe dei movimenti.

Terminata l’elaborazione eseguire prima il controllo coerenza movimenti e poi la ricreazione progressivi nell’esercizio successivo a quello chiuso.