Riavviando il server, il servizio ACURCL non è partito.

Se li server è Unix/Linux, verificare che i files di configurazione di acurcl, nella cartella etc di G2, siano scrivibili solo da root. Se non è così, collegarsi al sistema come utente root ed eseguire chmod 744 su tutti i files di questa cartella, quindi provare ad avviare acurcl.

L'installazione provvede a copiare tutti i files coi permessi giusti. Tuttavia, molti installatori hanno l'abitudine di eseguire un chmod 777 sull'intera installazione di G2. Il chmod 777 NON è NECESSARIO, anzi è deleterio: in seguito a questo chmod, al primo riavvio il servizio Acurcl non partirà più.

Occorre inoltre verificare, attraverso il comando ls -l , che il proprietario dei files presenti in etc sia "root", e così pure il gruppo di appartenenza. Se così non fosse, posizionarsi nella cartella etc e dare i comandi:
chown root *
chgrp root *
quindi riavviare il servizio acurcl.