• Check-box "Fattura elettronica”
  Spuntando il check-box, le fatture intestate a questo cliente verranno considerate come documenti interessati all'emissione elettronica.
  La singola fattura può comunque essere esclusa da questa gestione, intervenendo manualmente sul documento.
  
• Check-box "Pubblica amministrazione"
  Il check-box non deve essere flaggato per il cliente "Privato": identifica infatti il cliente come "Pubblica Amministrazione".  
  
• Check-box "Verifica XML"
  Solo per gli utenti che si avvalgono del servizio FatelWeb, spuntando il check-box, dopo aver confermato la spedizione da G2, appare una finestra nella quale sarà possibile andare a modificare il file XML prima di effettuare l'invio vero e proprio a FatelWeb
  
• Codice Univoco Ufficio
  Se la fattura è destinata ad un soggetto "privato", il campo deve contenere un codice di 7 caratteri. Questo codice viene attribuito dal Sistema di Interscambio a chi, in qualità di titolare di un canale di trasmissione abilitato a ricevere fatture elettroniche (diverso dalla PEC), ha fatto richiesta attraverso apposita funzionalità sul sito fatturapa.gov.it. Se il soggetto riceve fattura in formato elettronico attraverso il canale PEC invece, i documenti verranno spediti all'indirizzo PEC indicato in anagrafica (valorizzando il campo "1.1.6 PECDestinatario") e questo campo deve essere lasciato vuoto (verrà valorizzato con sette zeri ("0000000") nel tag apposito della fattura "1.1.4 CodiceDestinatario").
  Il codice viene richiesto solo se il check-box "Fattura elettronica" è spuntato.
  Il valore impostato verrà utilizzato nella compilazione del file da inviare a Fatel\FatelWeb .
  Solo nel caso in cui il documento di vendita utilizzi una destinazione che riporti in modo esplicito un codice ufficio differente, verrà utilizzato quello della destinazione.

Se il campo "Codice Univoco Ufficio" viene lasciato vuoto perchè il cliente riceve i documenti via PEC, un indirizzo PEC valido deve essere indicato nell'anagrafica.

Nella pagina "Generale" deve essere spuntato il flag "Invio tramite e-mail dei documenti abilitati"

L'indirizzo PEC destinatario del documento viene recuperato secondo questa strategia:

A) Se il documento indica una sede di destinazione

• Se esiste un contatto sulla sede indicata nel documento
  • il documento viene spedito al contatto della sede se abilitato a ricevere

• Se non ci sono contatti per quella sede ma esiste un contatto generico (senza sede) abilitato a ricevere come destinatario
  • il documento viene spedito al contatto generico.
    
• Se non vengono trovati contatti
  
  oppure
  
• I contatti trovati non sono abilitati alla ricezione del documento "fattura"

oppure

• I contatti trovati sono abilitati alla ricezione in Copia Conoscenza o Copia Nascosta ma non è indicato nessun contatto come "Destinatario"

• il documento viene spedito all'indirizzo e-mail di base dell'anagrafica, indicato nella pagina "Generale"

B) Se il documento non indica una sede di destinazione

• Se esiste un contatto generico (senza sede)

• il documento viene spedito al contatto generico (senza sede) se abilitato a ricevere
  
• Se non vengono trovati contatti
  
  oppure
  
• I contatti trovati non sono abilitati alla ricezione del documento "fattura"
  
  oppure
  
• I contatti trovati sono abilitati alla ricezione in Copia Conoscenza o Copia Nascosta ma non è indicato nessun contatto come "Destinatario"
  
  
  • il documento viene spedito all'indirizzo e-mail di base dell'anagrafica, indicato nella pagina "Generale"

Per gestire i nuovi campi previsti nel formato FatturaPA versione 1.2, è stata creata nell'anagrafica cliente una nuova pagina: Organizz./Rappresentante

• Stabile organizzazione
  I campi relativi all' indirizzo della stabile organizzazione compilano il blocco di dati "1.4.3 StabileOrganizzazione": devono essere inseriti quando il cliente non risiede in Italia, dove però dispone di una stabile organizzazione attraverso la quale svolge la propria attività che è oggetto di fatturazione.
  
• Rappresentante fiscale per le aziende residenti all'estero
  I campi relativi ai dati del rappresentante fiscale compilano il blocco di dati "1.4.4.RappresentanteFiscale": devono essere inseriti quando il cliente è un soggetto non residente che effettua nel territorio dello stato italiano operazioni rilevanti ai fini IVA e che si avvale, in Italia, di un rappresentante fiscale. Il campo "Denominazione" è da compilare in alternativa ai campi Nome e/o Cognome.